giovedì 8 gennaio 2009

Scontro di Gaza non vicino a finire

Non e' piu' solo un conflitto della striscia di Gaza; questo scontro
non e' vicino alla fine

Lyndon LaRouche, Jr. - Comitato di azione politica LaRouche
http://www.larouchepac.com/news/2009/01/07/larouche-its-no-longer-gaza-strip-conflict-thing-not-going-e.html

07 gennaio 2009


Persino mentre il mondo intero osserva il massacro di Gaza
diventare sempre piu' sanguinoso, i cosiddetti aggiornamenti
notiziari che lo accompagnano proclamano che un qualche
accordo di cessazione delle ostilita' sarebbe dietro l'angolo, e
che esso buttera' tutta la situazione alle nostre spalle.
Non e' così !

"La circostanza fondamentale che dovremmo tenere a mente,"
ha affermato Lyndon LaRouche questo pomeriggio, "e' che
questo scontro non e' avviato a terminare. La intenzione
dietro di esso e' stata quello di accendere un fuoco, che non
potesse essere spento. Le parti coinvolte nello scontro non
sono di tale disposizione d'animo, sia le Israeliane che le altre.

E' intervenuta la "mano sanguinaria" in questo evento. Questa
e' ora la miccia volta ad accendere il conflitto; non si tratta piu'
di un conflitto della Striscia di Gaza, bensì di uno scontro
internazionale. Qualcuno ha acceso la miccia, ed essa sta
bruciando, mentre la bomba non e' stata rimossa.

E' questo l'avvertimento fondamentale che abbiamo il
dovere di far pervenire alla gente. Non e' finita qui; non si tratta
di un evento pressocche' terminato; bensì di qualcosa che non
avrebbe mai dovuto nemmeno cominciare.

"Gli Israeliani sono stati con intensa forza spinti a porre in azione
il conflitto," ha continuato LaRouche, "e la pressione in parte e'
provenuta dagli Usa. Questa operazione e' stata risaputa per un
anno. Si e' trattato di una strage pianificata, ed una delle
motivazioni per gli Israeliani e' stata quella di tentare di negare
la circostanza che essi siano stati sconfitti nella guerra del 2006
da essi intrapresa in Libano.

In effetti essi persero quella guerra, e tuttavia cercano di
pretendere di non essere stati sconfitti. "Non diteci che abbiamo
perso la guerra !" Bene, in effetti essi PERSERO quella guerra;
non avrebbero nemmeno dovuto iniziarla. Anzi gli Israeliani
sono avviati a perdere anche quella in corso !

"E naturalmente Cheney e Soci, che sono Britannici, sono
pienamente responsabili di questo conflitto," ha aggiunto
LaRouche. "I Britannici hanno lanciato il conflitto; si tratta
di qualcosa di simile allo accordo Sykes-Picot; (NdT.: 01, a
fondo articolo) non si tratta di un mistero," ha concluso.

"Ma il problema che abbiamo e' che queste persone vivono
tuttora in un universo Cartesiano, (NdT.: 02, a fondo articolo)
e non credono nella realta'."


(NdT. 01 - Accordo Sykes–Picot(-Sazonov di Russia)
Wikipedia in inglese

Fu un accordo segreto, stipulato nel 1916 tra i governi di
Gran Bretagna e Francia, in assenza del delegato dello Impero
Russo. Esso definì le rispettive sfere di influenza e di controllo in
Asia occidentale, a valere a far conto dalla attesa caduta dello
Impero Ottomano, durante la 1.a Guerra Mondiale. Si tratto'
prevalentemente di un accordo di natura commerciale, ma con
valenze di indiretto controllo politico degli stati arabi.)


(NdT. 02 - L'uomo misura delle cose senza Dio non ha più misura

Scienza e gnosi - Michael Waldstein - dicembre 2004
http://www.tracce.it/det_Articoli.asp?Titolo=cose&ID=20041215

Fuga dalla realtà
Cartesio concepiva la natura come semplice res extensa. Il mondo

è un meccanismo privo di senso e di scopo. L’uso corretto di
questo mondo è assoggettarlo completamente agli scopi umani.
L’universo cartesiano non è un luogo infernale, ma insignificante.
Non si tratta né di un luogo diabolico, né di un luogo realmente
ospitale, consono ai desideri dell’uomo. Non è altro che materia,
che deve e può essere usata in qualsiasi modo venga ritenuto
opportuno.)



Traduzione di Francesco Caselli

08 gennaio 2009

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