Scandalo Libor : ecco che arrivano gli arresti
Tyler Durden
http://www.zerohedge.com/
22 luglio 2012 - ora 13:12
Per oltre quattro anni, quasi tutti nel settore finanziario sapevano
che il Libor veniva manipolato. La puzza di manipolazione è salita
al vertice e, grazie al rilascio di un documento di informazioni a
suo tempo riservate, ora sappiamo per certo che anche la Fed era
coinvolta - ricordate che, come parte della produzione, la Fed
ha fornito una trascrizione di una telefonata, in data aprile 2008,
tra un operatore di Borsa della Barclays a New York e la
funzionaria Fed Fabiola Ravazzolo, nel corso della quale
l' operatore di Borsa non identificato disse: "Allora, sappiamo
che non stiamo inviando hum, un onesto LIBOR".
Eppure, ancora senza alcuna prova tangibile, nero su bianco, non
c'era un catalizzatore, per perseguire un' azione legale. Tutto è
cambiato quando, in un disperato tentativo di proteggere il suo
sedere, Barclays ha deciso di cambiare bandiera, a danno di tutti
i complici, realizzando un patteggiamento con i controllori, ed ha
anche scelto di "rivoltare le dichiarazioni", mettendo a
disposizione evidenza basata su e-mail, la maggior parte di essa
ben visibile (dopo tutto cosa esiste di piu' tangibile per l' uomo
comune che i diabolici banchieri sorseggiano champagne
Bollinger), circostanza che sostanzialmente ha gettato sotto il
bus anni di tranquilla cooperazione di cartello.
Come risultato, i controllori, i gendarmi, e le autorità legali, molti
dei quali erano coinvolti in questa manipolazione fin dall'inizio,
non avevano più una scusa per non instaurare procedimenti civili
e penali contro gli autori, che fino a poco tempo fa pagavano i
conti presso vari luoghi di riunione per gentiluomini e ristoranti
ultra costosi.
E mentre la imminente cascata di procedimenti giudiziari civili
costringerà le banche ad innalzare sino al tetto le riserve per
contenziosi legali, ecco che arrivano, con un ritardo molto
lungo, le incriminazioni.
Come riporta Reuters, ecco che arrivano altresì gli arresti.
Traduzione di Francesco Caselli
http://www.zerohedge.com/
22 luglio 2012 - ora 13:12
Per oltre quattro anni, quasi tutti nel settore finanziario sapevano
che il Libor veniva manipolato. La puzza di manipolazione è salita
al vertice e, grazie al rilascio di un documento di informazioni a
suo tempo riservate, ora sappiamo per certo che anche la Fed era
coinvolta - ricordate che, come parte della produzione, la Fed
ha fornito una trascrizione di una telefonata, in data aprile 2008,
tra un operatore di Borsa della Barclays a New York e la
funzionaria Fed Fabiola Ravazzolo, nel corso della quale
l' operatore di Borsa non identificato disse: "Allora, sappiamo
che non stiamo inviando hum, un onesto LIBOR".
Eppure, ancora senza alcuna prova tangibile, nero su bianco, non
c'era un catalizzatore, per perseguire un' azione legale. Tutto è
cambiato quando, in un disperato tentativo di proteggere il suo
sedere, Barclays ha deciso di cambiare bandiera, a danno di tutti
i complici, realizzando un patteggiamento con i controllori, ed ha
anche scelto di "rivoltare le dichiarazioni", mettendo a
disposizione evidenza basata su e-mail, la maggior parte di essa
ben visibile (dopo tutto cosa esiste di piu' tangibile per l' uomo
comune che i diabolici banchieri sorseggiano champagne
Bollinger), circostanza che sostanzialmente ha gettato sotto il
bus anni di tranquilla cooperazione di cartello.
Come risultato, i controllori, i gendarmi, e le autorità legali, molti
dei quali erano coinvolti in questa manipolazione fin dall'inizio,
non avevano più una scusa per non instaurare procedimenti civili
e penali contro gli autori, che fino a poco tempo fa pagavano i
conti presso vari luoghi di riunione per gentiluomini e ristoranti
ultra costosi.
E mentre la imminente cascata di procedimenti giudiziari civili
costringerà le banche ad innalzare sino al tetto le riserve per
contenziosi legali, ecco che arrivano, con un ritardo molto
lungo, le incriminazioni.
Come riporta Reuters, ecco che arrivano altresì gli arresti.
Traduzione di Francesco Caselli