martedì 25 gennaio 2005

Rumsfeld cancella il viaggio dopo le accuse

al-Jazeera 21 gennaio 2005


Il ministro della Difesa Usa Donald Rumsfeld ha cancellato una visita
programmata in Germania dopo che una organizzazione Usa per i diritti
umani ha richiesto alle autorita' tedesche di perseguirlo per crimini
di guerra, secondo quanto appreso dalla Deutsche Presse-Agentur (dpa).

Rumsfeld ha informato il governo tedesco tramite l' ambasciata Usa che
non partecipera' alla Conferenza di Monaco sulla Sicurezza in febbraio,
come il presidente della conferenza Horst Teltschik ha reso noto alla
dpa giovedi' 20 gennaio 2005.

Il Centro per i Diritti Costituzionali, con sede a New York, nel
dicembre 2004 ha sottoscritto presso il Pubblico Ministero Federale di
Germania una querela contro Rumsfeld, accusandolo di crimini di guerra
e tortura in connessione con abusi sui detenuti nella prigione di Abu
Ghraib in Iraq.

Rumsfeld rese noto immediatamente dopo che la querela fu firmata che
egli non avrebbe partecipato alla conferenza di Monaco, a meno che la
Germania invalidasse l'azione legale.


Violazioni della Legislazione tedesca

L' organizzazione allega violazioni della Legislazione tedesca, che
dichiara illegali i crimini di guerra, i crimini contro l'umanita' ed
il genocidio, indipendentemente dal luogo del crimine o dalla
nazionalita' dell' accusato.

Si sa che l' ufficio in Karlsruhe del Pubblico Ministero sta ora
esaminando la querela di circa 170 pagine, per decidere se le indagini
sono dovute.

Il Centro per i Diritti Costituzionali lo ha riferito e quattro
cittadini Iracheni, di cui si accusa la tortura mentre erano nella
custodia degli Usa, hanno firmato una querela presso le autorita'
tedesche contro Rumsfeld, contro l'ex-direttore della CIA George Tenet
e contro altri otto alti dirigenti militari e civili in merito ad
abusi in Abu Ghraib ed altrove in Iraq.

L' organizzazione ha affermato di essersi rivolta agli inquirenti
tedeschi "come una Corte di ultima risorsa", perche' il governo Usa
"non vuole aprire una indagine indipendente" ed ha "rifiutato di
adire il Tribunale Penale Internazionale".

fonte http://english.aljazeera.net/NR/exeres/
8EBCFED0-6677-4F9F-B0D0-6995460FCEFA.htm

traduzione: Francesco Caselli

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