lunedì 6 agosto 2012

Dovrebbero Obama ed il Congresso essere arrestati, a seguito della Legge Federale NDAA ?

John Aziz - Azizonomics.com
http://www.infowars.com/should-obama-and
congress-be-arrested-under-the-ndaa/

05 agosto 2012



Benvenuti nella magnifica e surreale realta' di vita assoggettata
al Corporativismo statunitense ( * NdT. n° 01), sotto il
potere di un Congresso, che produce a ruota libera migliaia
e migliaia di pagine all' anno di Leggi (spesso contraddittorie).

Se fornire assistenza materiale ad al-Qaeda e' illegale, in
ottemperanza alla Legge di Autorizzazione per la Difesa
Nazionale relativa al 2012 (National Defence
Authorization Act - 2012), ed invece Obama ed il Congresso
stanno inviando 25 milioni di Dollari di aiuti alla opposizione
Siriana, affiliata ad al-Qaeda, stanno forse il Congresso ed
il Presidente Obama violando la Legge firmata da essi
medesimi ? 

Non stanno per caso Obama (o almeno il Dipartimento di
Giustizia) mancando di usare “tutta la necessaria ed appropriata
forza”, compreso “il potere di imprigionare a tempo indefinito”,
per impedire a se' stessi di assistere al-Qaeda ?

E' successo in Parlamento o presso la Amministrazione Obama
che si siano mai presi il disturbo di leggere la Legge, che
erano sul punto di sottoscrivere ?

Forse che le Leggi Federali non si applicano piu' ai
Parlamentari ?


La sola questione lasciata senza risposta da questa
improvvisa ed assurda inversione di rotta — dal
fornire sovvenzioni ai mujahideen di bin Laden trenta anni
fa, per poi dichiarare guerra dieci anni fa ad al-Qaeda,
sino allo inviare loro materiale assistenza oggi —
sembrerebbe essere se Obama scatenera' oppure
no un 1984 (Ndt. nel senso della frammentazione della
Eurasia), e proclamera' che “noi siamo sempre stati in
guerra con l' Eurasia“.


* NdT. n° 01

Corporativismo - Wikipedia Italia - estratti

Il termine corporativismo in senso proprio deriva dalle
Corporazioni delle arti e mestieri, che controllavano
la vita cittadina in molti Liberi Comuni dell'Italia
medievale: il termine intende richiamare i cosiddetti
"corpi sociali", cioè le associazioni intermedie tra uomo
ed autorità politica, che formano la società civile. 

Il corporativismo è una dottrina propria del Fascismo,
codificata nella Carta del Lavoro del 1927 e poi sviluppata. 

Il corporativismo regolò la vita economica e sindacale
italiana durante il fascismo prima, e la Repubblica Sociale
Italiana poi, in ottica di collaborazione di classe, nel
dichiarato intento del regime di creare una "terza via" tra
capitalismo e marxismo, per la risoluzione dei conflitti tra
le classi sociali.

(In Usa assume l' aspetto della preponderanza degli
interessi delle Corporations, ossia le grandi aziende
private, e dei grandi Gruppi di potere organizzato,
che si fanno soggetti politici semi-autonomi).



Traduzione di Francesco Caselli



L’Europa sta venendo giù. Troppi dipendenti pubblici e burocrazia.

Danilo D’ANTONIO - l' Indipendenza
http://www.lindipendenza.com/burocrati-europa-declino/

6 Agosto 2012



Una dopo l’altra, le carte del fragile castello da gioco
chiamato Europa stanno venendo giù rovinosamente.
Poco manca per essere travolti tutti da quella che sarà
probabilmente la tragedia economica peggio gestita della
storia, considerato che i giochi sono ormai tutti in mano a
dei professionisti, a tecnici e teorici, che, rovinatesi le menti
in lunghi anni di condizionamento universitario prima e di
astensione dal lavoro produttivo poi, hanno dimenticato
ogni sana regola di vita. Eppure il modo per risollevare in
men che non si dica il corso degli eventi e trasformare
questo castello di carte nel più incrollabile massiccio
economico, politico e sociale del Pianeta esiste.


Tre sono i suoi punti:

1) Dimezzare con effetto immediato il numero degli assunti
    a vita nei settori pubblici, nazionali e locali, dei vari Paesi
    Europei, sulla base di una pura estrazione a sorte, aprendo
gli àmbiti lavorativi pubblici alla partecipazione volontaria di
associazioni e cittadini indipendenti. Chiunque voglia,
contribuisca all’adempimento delle attività pubbliche
indispensabili.

2) Dimezzare la retribuzione dei pubblici dipendenti mantenuti
    in servizio, accettando la collaborazione di funzionari e
    dirigenti solo se disposti a lavorare senza alcun reddito
predeterminato, venendo essi ricompensati solo quando e se
vi sarà possibilità di farlo.

3) De-normativizzare ogni aspetto della vita, rimuovendo
    immediatamente, con un sol colpo di spugna, tutte quelle
    imposizioni che sono frutto velenoso di apparati burocratici,
nazionali e federale, che sempre, più d’ogni altra cosa, hanno
avuto a cuore il mantenimento e la crescita di loro stessi, oltre
che, s’intende, la volontà dei tanti potentati, a scapito del buon
andamento delle cose.


In merito ai primi due punti, non si fa che applicare la
legge: nessuno può permettersi di accaparrare una risorsa,
il pubblico impiego, ch’è un bene dell’intera collettività.
I vari Presidenti del Consiglio e delle Repubbliche non trovano
nulla da ridire che debbano tornarsene a casa dopo un certo
numero di anni. Come possono impiegati del catasto, del
comune, finanzieri, spazzini, giudici, insegnanti, mettere in
discussione questo SANTO PRINCIPIO DEMOCRATICO?!
Possono, costoro, pensare di essere superiori alle più alte
cariche dello Stato?

Obiettivo finale è quello di svuotare le Funzioni
Pubbliche Europee dagli assunti a vita, sostituendoli
con persone preparate incaricate a tempo determinato.
Questa nuova generazione di pubblici dipendenti, che
periodicamente tornano ad essere comuni cittadini (liberi
di dare in ogni momento un’altra direzione alla loro vita),
avranno come scopo primario quello di cancellare l’intento
oppressore, controllore, repressivo nonché autoreferenziantesi
delle macchine pubbliche e di trasformarle in una composita
e coordinata INDUSTRIA PUBBLICA FEDERALE
EUROPEA produttiva di ogni bene e servizio di primaria
utilità per la collettività europea tutta.

Nel solo nostro paese 57.000.000 di persone stanno
per fallire a causa di una mala-politica che da decenni
non si riesce ad interrompere causa la cortina di ferro
dei 3.200.000 statali che mantengono il popolo separato
dal suo stesso potere. Questi 3.200.000 non devono far
fallire 57 milioni di italiani, non devono più frapporsi fra essi
e la felicità. Una volta rimossi, una volta democratizzate le
Funzioni Pubbliche ed aperte ad una regolare partecipazione
civica, secondo il modello di una conduzione condivisa dei
beni comuni naturali, anche la politica potrà essere fatta
direttamente da cittadini per i cittadini. Mai più essa sarà
deviata da cricche e mafie. L’Europa può dunque sorgere
oggi stesso, unita e forte come mai prima, al sol grido:
TOGLIETEVI DI TORNO!

STATI AUTOSUFFICIENTI inizino a sostituire una
volta per sempre gli STATI BISOGNOSI & PREDONI
di cui siamo prigionieri. Lo Stato non sia più appannaggio
di “statali”, come tradizione tirannica vuole, bensì fatto da
cittadini per i cittadini, da esseri umani la cui etica non sia
ostaggio di un ruolo ma capace di discernere sempre
finemente il bene dal male con equanimità.
TOGLIETEVI DI TORNO! Perché i grandi blocchi d’interesse,
elite, lobby, potentati, al cui prioritario servizio sono di fatto gli
statali, non si uniranno mai in modo che le cose funzionino bene
e senza difficoltà. Ma noi cittadini europei, SI’, che ci uniremo
come si deve! Iniziando col dire:
TOGLIETEVI TUTTI DI TORNO!

Pacificamente, legalmente, civilmente, questo mondo cambierà.



6 agosto 2012

Danilo D'ANTONIO



lunedì 23 luglio 2012

Scandalo Libor : ecco che arrivano gli arresti

Tyler Durden
http://www.zerohedge.com/

22 luglio 2012 - ora 13:12



Per oltre quattro anni, quasi tutti nel settore finanziario sapevano
che il Libor veniva manipolato. La puzza di manipolazione è salita
al vertice e, grazie al rilascio di un documento di informazioni a
suo tempo riservate, ora sappiamo per certo che anche la Fed era
coinvolta - ricordate che, come parte della produzione, la Fed
ha fornito una trascrizione di una telefonata, in data aprile 2008,
tra un operatore di Borsa della Barclays a New York e la
funzionaria Fed Fabiola Ravazzolo, nel corso della quale
l' operatore di Borsa non identificato disse: "Allora, sappiamo
che non stiamo inviando hum, un onesto LIBOR".


Eppure, ancora senza alcuna prova tangibile, nero su bianco, non
c'era un catalizzatore, per perseguire un' azione legale. Tutto è
cambiato quando, in un disperato tentativo di proteggere il suo
sedere, Barclays ha deciso di cambiare bandiera, a danno di tutti
i complici, realizzando un patteggiamento con i controllori, ed ha
anche scelto di "rivoltare le dichiarazioni", mettendo a
disposizione evidenza basata su e-mail, la maggior parte di essa
ben visibile (dopo tutto cosa esiste di piu' tangibile per l' uomo
comune che i diabolici banchieri sorseggiano champagne
Bollinger), circostanza che sostanzialmente ha gettato sotto il
bus anni di tranquilla cooperazione di cartello.


Come risultato, i controllori, i gendarmi, e le autorità legali, molti
dei quali erano coinvolti in questa manipolazione fin dall'inizio,
non avevano più una scusa per non instaurare procedimenti civili
e penali contro gli autori, che fino a poco tempo fa pagavano i
conti presso vari luoghi di riunione per gentiluomini e ristoranti
ultra costosi.

E mentre la imminente cascata di procedimenti giudiziari civili
costringerà le banche ad innalzare sino al tetto le riserve per
contenziosi legali, ecco che arrivano, con un ritardo molto
lungo, le incriminazioni.

Come riporta Reuters, ecco che arrivano altresì gli arresti.



Traduzione di Francesco Caselli




giovedì 24 maggio 2012

Russians since may 20, 2012 have the gun's barrel pointed at the head;

the European Ballistic Missile Defence!

Francesco Caselli

may 24, 2012




Because of this impediment, Russians now, if needed to,
cannot counter-strike. The world ignores this extreme
black swan #1.

see http://larouchepac.com/node/22768


On May 03, 2012, the Chief of the Russian Armed
Forces General Staff, Gen. Nikolai Makarov, made
first warning Russia may be obligated destroiyng
European BMD.


So billions persons are at risk to die by
thermonuclear wars, NOW!


Also President Putin, Prime Minister Dimitri
Medvedev made their, respectively, second,
third warnings!

see http://larouchepac.com/node/22755


At the same time the world seems to ignore this
extreme danger. Maybe because it is now
distracted by concurrent financial Apocalypse.


But the falling of the banks of Spain, Italy,
France is, if well, a mere black swan #2!



Francesco Caselli







mercoledì 23 maggio 2012

La NATO attiva (Ndt.: ai confini Russi) "in modo provvisorio, la Difesa tramite missili balistici"


e propone alla Russia di fare buon viso a cattivo gioco

Larouchepac - http://larouchepac.com/node/22763

22 maggio 2012




Nello spirito del lunatico rigetto degli avvertimenti Russi
da parte del "London Economist", la Sessione della
NATO in Chicago, tenutasi nel corso del weekend, ha
dichiarato che il sistema della European Ballistic Missile
Defense (BMD) e' stato posto in stato "operativo ad
interim", sebbene la Nato gradirebbe continuare le
discussioni con i Russi.


Come ha dichiarato oggi il Direttore Generale NATO
Fogh Rasmussen ad una conferenza stampa, "natural-
mente questo dispositivo non puo' essere disattivato
dalla Russia. Si tratta di una decisione della NATO.
Premesso questo, noi abbiamo invitato la Russia a
cooperare sulla difesa missilistica, e questo invito
tuttora sussiste."


La sola risposta disponibile dalle Autorita' Russe fino
a tutto lunedi' e' provenuta da Valentina Matviyenko,
relatrice della Camera Alta del Parlamento Russo,
il Consiglio della Federazione.


Secondo la "Ria Novosti", ella ha dichiarato:
"In risposta alla nostra insistente richiesta di fornire
alla Federazione Russa garanzie legali che il sistema
non sara' mirato alla Russia, non abbiamo ricevuto
nessuna garanzia." La Russia non ha rinunciato ad
ulteriori colloqui sulla questione, ed essa mantiene
un dialogo tuttora corrente con la NATO, ha ella
aggiunto.


Mosca ha spesso udito assicurazioni che il sistema
di difesa missilistica Europea non e' mirato contro
di essa, ha affermato la relatrice, aggiungendo che
"noi non ci faremo guidare da vuote dichiarazioni,
ma dalle specifiche tecnico-militari del sistema."


"Sinora nessuno ci ha fornito un qualche serio
motivo in favore della collocazione di elementi di
difesa missilistica in Europa, vicino ai confini Russi,
" ha aggiunto Matviyenko.


Tradotto da Francesco Caselli



lunedì 21 maggio 2012

Imminenti le Nazionalizzazioni delle Banche Francesi ?

La crisi dei mutui colpisce in Francia la prima linea
ed il cuore del sistema

Tyler Durden - ZeroHedge
http://www.zerohedge.com/news/mortgage-crisis-hits-france
-front-and-center-are-french-bank-nationalizations-imminent

20 maggio 2012



Citiamo il Bond in caduta significativa, indicato
(in alto e) alla sinistra del grafico:
CCCI Float 08/09/2013 Eur

(NdT.: quotazione del 07 mag 2012 circa 100,85;
quotazione del 08 mag 2012 circa 95,20;
quotazione del 18 mag 2012 circa 95,60)


CCI 5.20_1.jpg


Se supponete si tratti di qualche emissione sovrana
o aziendale di Spagna, Italia, Irlanda, Portogallo, o
persino Grecia, avreste conseguito "fuocherello".


No. Il Bond in questione costituisce una emissione
della "Caisse Centrale du Credit Immobilier de
France (3CIF)", la quale, insieme alla sua entita'
sorella "CIF Euromortgage (CIFE)", e' societa'
controllata al 100% dal "Credit Immobilier de
France Development (CIFD)". Questo, secondo
la descrizione di Fitch, e' "una societa' francese
specializzata nei prestiti immobiliari, con attivita'
esclusivamente dedicata alla Francia."


CIFD, a sua volta, e' controllata da "Procivis
Group", che nientemeno succede costituisca
il secondo in dimensioni gruppo immobiliare
a ciclo completo di servizi di Francia.



Traduzione di Francesco Caselli











































































sabato 19 maggio 2012

La verita' alla fine emerge

Tyler Durden - ZeroHedge
www.zerohedge.com/news/truth-gets-out-eventually

18 maggio 2012



Alcuni guardano con disincanto e disappunto allo odierno flop
della offerta pubblica di acquisto di FaceBook, al disastro del
mercato finanziario, che si aggrava, ed alla situazione in Europa.


Noi, d'altra parte, assistiamo a questi avvenimenti con speranza:
perche', piu' che ogni altra circostanza, gli eventi degli ultimi
giorni mostrano che la verita' sta uscendo fuori - ossia la verita'
che i mercati dei capitali semplicemente non possono
sopravvivere sotto l' imperio autoritario dei pianificatori centrali,


la verita' che il mercato azionario e' un casino', in cui il meglio
che uno puo' sperare e' una operazione "tocca e fuggi", e per
finire la verita' che il nostro intero sistema socio-economico,
la cui esistenza e' stata realizzata prendendo a prestito dalla
ricchezza del futuro, ancora da produrre,


ed in cui il debito accumulato potrebbe essere cancellato
azionando un interruttore, se le cose dovessero andare male,
con tale procedimento distruggendo il benessere di miliardi
di persone (tranne quello degli appartenenti allo 1% delle
popolazioni), e' una grande menzogna.


Traduzione di Francesco Caselli

martedì 21 febbraio 2012

Raccolta di firme su Proposta di Legge on. Scilipoti, per rendere impignorabile la prima casa

EQUITALIA: SCILIPOTI (MRN), SUCCESSO DEL “SALVACASA”
E’ SCONFITTA DEL GOVERNO.

http://seigneuriage.blogspot.com/2012/02/successo-del-salvacasa-e-sconfitta-del.html

mart 21 Feb 2012 - H 17:23



(AGENPARL) - Roma, 20 feb - "Il successo riscontrato
nel primo weekend di raccolta firme a sostegno della
mia proposta di legge sulla impignorabilità della
prima e unica casa sancisce incontrovertibilmente
la sconfitta di questo Governo".

Lo afferma il deputato Domenico Scilipoti, parlando
della raccolta firme a sostegno della sua proposta
di legge per rendere impignorabile la prima casa.

"Circa 3.000 firme raccolte nelle maggiori piazze
italiane nella sola giornata di domenica - prosegue
il deputato - sono un chiaro segnale di come i
cittadini non si sentano tutelati nei loro interessi
e beni primari da questo Governo, che non fa altro
che imporre nuove tasse e promuovere riforme, come
quella del lavoro, che aumentano la sensazione di
instabilità, insicurezza e precariato”.

In un momento di crisi come quello che stiamo
affrontando –conclude Scilipoti- garantire il
diritto al lavoro ed all’ abitazione dovrebbe
essere la priorità di questo esecutivo”.

domenica 19 febbraio 2012

Il Papa pone sotto pubblica accusa l' azione coordinata della Finanza e dei Mezzi di Informazione di Massa, che "domina il Mondo"

Comitato di azione politica di Lyndon LaRouche
http://larouchepac.com/node/21618

17 febbraio 2012 - ore 15:04 in Usa



Parlando ai seminaristi in Roma, il Papa
Benedetto XVI ha accusato con veemenza "il potere
Malefico che agisce nel mondo della Finanza e dei
Mezzi di Informazione di Massa, due Poteri
Maggiori, i quali in se' stessi sono benefici, ma
possono essere tanto abusati da divenire spesso
il contrario delle reali intenzioni."

"Abbiamo certo bisogno delle informazioni," ha
affermato Ratzinger, "ma il potere dello Apparire,
un sembrare che rimpiazza la realta' medesima,
diventa sempre piu' grande, e gli uomini non
riescono piu' a contemplare e riconoscere la
realta'. "

Alla fine, "il mondo virtuale (finto) diventa piu'
verosimile e piu' forte."

Invece "noi reclamiamo non l' Apparire, ma la
Verita', perche' essa ci restituisce la Liberta'
reale."

"Oggi constatiamo come il mondo della Finanza puo'
dominare l' uomo. Il Possedere e l' Apparire
dominano il mondo e lo rendono schiavo." Cio'
accade perche' "il mondo della Finanza non e'
piu' uno strumento diretto a promuovere il
benessere e la vita dell' uomo, ma diventa esso
stesso un Potere, che lo opprime, e cio' equivale
ad adorare nel Dio Denaro la falsa divinita' che
domina il mondo."

Il Papa ha aggiunto che i Cristiani devono essere
"non-conformisti".

Gli Osservatori spiegano queste affermazioni del
Papa quali una reazione alle storie pubblicate
di recente dai Mass Media,che riguardavano alcuni
Cardinali, che accusavano altri Cardinali di
complottare l' uccisione del Papa.

Se l' accusa fosse fondata, Ratzinger avrebbe
alzato la posta, tramite la denuncia della
complicita' delle malevole campagne diffuse dai
Mass Media con i Poteri Finanziari, che stanno
distruggendo il mondo, ed implicitamente
invitando la Finanza a divenire nuovamente
"uno strumento per promuovere il benessere e la
vita dell' uomo."

domenica 1 agosto 2010

Mr. Berlusconi lost majority of government

The Berlusconi IV administration is on the verge of falling.
On 29 jul 2010 Mr. Berlusconi expelled Rep. Gianfranco Fini
from the PDL, the party they both are founders. Mr. Fini
represents the third State's office, that is the "Presidente
della Camera dei Deputati (Representatives)".

The Berlusconi IV government was supported by 342
Representatives, 174 Senators. Mr. Fini leaded away
34 Rep., 10 Sen. The majority is 316 Rep., 162 Sen.
So Mr. Berlusconi now is underwater as Representatives,
on precarious balance as Senators.

Italy probably will have to go to elections on October 2010.
Mr. Fini seems to have caused his expulsion to stop the
federalist reform's implementation, which involves the
massive reduction of the public funds to Southern Italy.
In fact the "Lega Nord" party acted to retain these funds
in Northern Italy.

Foreign powers may also have promoted the events.
Maybe Mr. Berlusconi is paying his relative
independence on foreign politics.
Perhaps one mighty european nation is afraid of the
industrial competition of Italy, so it acts to paralyse it.
Obviously the financial Apocalypse, or the Apocalypse
"tout court", is also on the background.

The decisions are now to the Italian citizens, who are
perhaps the nation's most reliable political protagonist.


Francesco Caselli

01 august 2010

giovedì 20 maggio 2010

Soros non scorge ancora una fine al "collasso" finanziario mondiale

relatori Pedro Nicolaci da Costa e Juan Lagorio -
redattore Gary Hill -Reuters
http://www.reuters.com/article/idUSTRE51K0A920090221

15 maggio 2010



Il rinomato investitore George Soros ha affermato venerdì scorso
(14 maggio 2010 - NdT.) che il sistema finanziario mondiale
si e' letteralmente disintegrato, aggiungendo che non esiste
al momento nessuna prospettiva di una risoluzione a
breve termine della crisi.



Crisi nel Credito

Soros ha dichiarato che la turbolenza e' in realta' piu' severa che
durante la Grande Depressione, paragonando la situazione
corrente alla dissoluzione della Unione Sovietica.

Egli ha altresì affermato che la bancarotta di Lehman Brothers,
avvenuta nel settembre 2008, segno' una svolta decisiva nel
funzionamento del sistema di mercato.

"Siamo stati testimoni del "collasso" del sistema finanziario",
Soros ha dichiarato ad un ricevimento alla Columbia University.

"Il sistema finanziario e' stato tenuto in vita artificialmente, ed e'
tuttora in reparto di rianimazione. Non esiste nessun segno
che ci troviamo in alcun modo prossimi al punto piu' basso
(alla fine - NdT.) della crisi."




Le dichiarazioni di Soros hanno richiamato quelle che erano state
rese in precedenza, nel corso della medesima conferenza, da
Paul Volcker, in passato Governatore della "Federal Reserve"
(la Banca Centrale degli Usa - NdT.), che ora lavora da Consulente
di massimo livello per il Presidente Barack Obama.

Volcker ha affermato che la produzione industriale in tutto il
mondo sta diminuendo anche piu' rapidamente che negli
stessi Usa, i quali sono essi medesimi sotto severa tensione.

"Non ricordo alcuna situazione come quella corrente, forse
nemmeno al tempo della Grande Depressione, in cui i disastri
finanziari ed industriali si siano verificati cosi'
velocemente, ne' tanto uniformemente in tutto il mondo"
ha dichiarato Volcker.



Traduzione di Francesco Caselli









giovedì 15 gennaio 2009

Miliband: la "Guerra al terrore" e' stata un errore

Il ministro degli Esteri di Gran Bretagna sostiene che
solo la cooperazione tra gli Stati potrebbe distruggere
le reti terroristiche.

Middle East Online (NdT.: medio oriente online)
http://www.middle-east-online.com/english/?id=29787

15 gennaio 2009


LONDRA - Il ministro degli Esteri di Gran Bretagna David Miliband

ha affermato in data odierna che la nozione di una "guerra al terrore" e'
stata "fuorviante e sbagliata", nel corso di una schietta critica di uno
degli elementi fondamentali della politica dello uscente Presidente Usa
George W. Bush.

Scrivendo su "the Guardian", Miliband ha dichiarato che la definizione

suggeriva l'idea di un nemico unificato, che nei fatti non esiste, ed inoltre
incoraggiava una risposta sin dall'inizio di tipo militare a problemi che i
generali piu' alti in grado ammettevano che l'Occidente non avrebbe
potuto "risolvere in questa maniera".

L'articolo appare costituire un esteso tentativo di cestinare quella che ha
rappresentato la missione qualificante della amministrazione Bush, che si

avvia a terminare martedì 20 gennaio 2009.

"La idea di una guerra al terrore suggeriva l'impressione di un nemico

unificato e transnazionale, personificato dalla figura di Osama bin Laden
e da al-Qaeda," ha scritto Miliband, che e' al momento in India.

"La realta' e' che le motivazioni e le identita' dei gruppi terroristi sono

disparate."

Ha aggiunto altresì: "Quanto piu' raggruppiamo i gruppi terroristi e

tracciamo le linee della battaglia come si trattasse di una semplice lotta
binaria tra moderati ed estremisti, o tra bene e male, tanto piu' facciamo
il gioco di coloro che cercano di unificare dei gruppi che hanno poco in
comune."

Miliband ha rigettato la nozione che la lotta allo estremismo violento possa

essere effettuata solo tramite mezzi militari.

"Come il Generale Usa David Petraeus ha riferito a me ed altri in Iraq, la

coalizione qui operante non puo' riuscire a risolvere in questa maniera i
problemi della insorgenza e dello scontro con i civili," ha scritto Miliband.

Percio' ha sostenuto che solo la cooperazione tra gli Stati potrebbe

distruggere le reti terroristiche, rilevando che, se India e Pakistan potessero
risolvere la loro disputa sul Kashmir, equivarrebbe a sottrarre agli estremisti
della regione uno dei loro principali motivi di chiamata alle armi.

Miliband ha aggiunto che le nazioni democratiche non devono abbandonare

i loro valori, citando il campo militare di prigionia Usa a Guantanamo Bay
in Cuba.

"Dobbiamo rispondere al terrorismo tramite la riaffermazione della

supremazia della Legge, non subordinando la Legge al terrorismo, perche'
essa rappresenta il caposaldo della societa' democratica," ha scritto.

"Dobbiamo confermare il nostro impegno per i diritti umani e le liberta'

civili in patria ed all'estero. Questa e' certo la lezione di Guantanamo e
questo e' il motivo per cui diamo il benvenuto allo impegno da parte del
Presidente-eletto Obama di chiuderla."


Traduzione di Francesco Caselli

15 gennaio 2009







lunedì 12 gennaio 2009

Le banche cominceranno a mentire a proposito del 4.o trimestre

Le banche cominceranno a mentire a proposito del 4.o trimestre
questa settimana

Lyndon LaRouche, Jr. - Comitato di azione politica LaRouche
(LPAC)
12 gennaio 2009

http://www.larouchepac.com/news/2009/01/12/banks-will-begin-lying-about-4th-quarter-week.html


Nella parte avanzata della settimana corrente le banche
cominceranno a pubblicare i risultati per il quarto trimestre 2008,
e quelli relativi a tale intero anno, e la maniera in cui saranno
presentati i rapporti si dimostrera' degna di interesse. Sia pure nei
termini di contabilita' usualmente falsata adottati dalle banche, il
sistema finanziario e' sprofondato durante il quarto trimestre
2008, sicche' a buon diritto le banche dovrebbero pubblicare
enormi perdite.

Allo stesso tempo tutte le maggiori banche hanno ottenuto enormi
sovvenzioni dal programma del Tesoro denominato TARP, che

esse dovrebbero usare per coprire una parte delle perdite, che
tutti sappiamo registrate nei loro libri. Sicche' quel che le banche
sarebbero tenute a fare consisterebbe nello usare i fondi TARP
come una opportunita' per coprire pubblicamente importi
significativi dei loro attivi tossici; allora potremmo constatare che
le maggiori banche riportano perdite nell'ordine delle decine di
miliardi di dollari ciascuna.

Cio' non significa che le banche in effetti pubblicheranno tali perdite,

ma ognuno dovrebbe comprendere che, se non lo facessero,
significherebbe che esse sono troppo disastrate, per poter compiere
persino quel relativamente piccolo passo. In conclusione, se le
grandi perdite fanno paura, la mancata loro pubblicizzazione risulta
ancora piu' spaventosa, e perdite ancora maggiori sarebbero da
sospettare non dichiarate. Se poi le banche dicessero addirittura la
intera verita', non rimarrebbe loro che chiudere i battenti.


Traduzione di Francesco Caselli

12 gennaio 2009



sabato 10 gennaio 2009

Brasiliano Lessa denuncia bolla Derivati come una porcata

Il brasiliano Lessa denuncia la bolla dei Derivati da un Quadrilione come
una "porcata"

Lyndon LaRouche, Jr. - Comitato di azione politica LaRouche
(LPAC)
10 gennaio 2009

http://www.larouchepac.com/news/2009/01/10/brazils-lessa-denounces-quadrillion-derivatives-bubble-pigst.html


L'economista brasiliano nazionalista e gia' Presidente della banca
di sviluppo
di proprieta' statale BNDES, Carlos Lessa ha dichiarato il 17 dicembre 2008
alla rivista "Terra" che la causa della crisi finanziaria internazionale e' la
"schiuma costituita da 640 trilioni di $ (NdT.: 640 mila miliardi di $)" in
derivati, secondo le stime della banca BIS, "sebbene nessuno in realta'
conosca il suo importo reale. Negli Usa esistono analisti, che affermano che
si tratti invece di un quadrilione (NdT.: 1.000.000 di miliardi di $). Non riesci
nemmeno a pronunciarlo, vero ?" ha scherzato con l'intervistatore.

"Il festival di follia che si e' realizzato nel mercato dei derivati, nel mercato

azionario, nel mercato dei futures non puo' durare a lungo. Tutto cio' e'
avviato ad essere cancellato dalla superficie dei documenti ufficiali," ha
continuato Lessa. "L' Umanita' non commettera' harakiri. La societa' umana
non realizza suicidi rituali. Poiche' questo porcile di tutta tale speculazione
finanziaria ha condotto a tale caos, il mondo sara' capace di riorganizzarsi,
per poter riuscire a continuare ad esistere. In tale riorganizzazione, le
Nazioni-Stato sono destinate a rivestire un ruolo molto importante."

Lessa ha aggiunto: "Di norma una crisi di tale entita' genera un intenso
dibattito intellettuale. La domanda che sempre emerge: "Ma in cosa

abbiamo sbagliato ? Ragazzo, abbiamo ingannato noi stessi ! "


Traduzione di Francesco Caselli

10 gennaio 2009


venerdì 9 gennaio 2009

La Fed ha totalmente perso il controllo della Economia


http://www.rense.com/

http://www.mises.org/images4/3265/chart1.png


Base Monetaria modificata degli Usa - variazioni annuali espresse

in percentuali

Fonte: Federal Reserve Bank di St. Louis, in base ai propri calcoli


Considerazioni del Traduttore e Blogger

La base monetaria vien denominata anche M0, ed e' costituita

dal denaro in senso stretto, la carta-moneta oltre che le

monete metalliche.

Il grafico appare molto interessante, perche' compara la

produzione di cartamoneta attuale con quella della

Depressione degli anni 1929-1933;

mostra la abnormita' della attuale produzione di cartamoneta,

il che avalla la considerazione espressa nel titolo del post;

questo e' anonimo, quindi da presumere redatto dal Direttore

del sito Rense.com;

una tale abnorme situazione appare destinata ad una

rottura nel breve periodo, ed essa in qualche modo

dovra' palesare, magari solo parzialmente, la verita'

denunciata dal grafico: la cartamoneta prodotta tanto fuori

controllo non puo' che rappresentare un valore economico

del Dollaro basso, ben inferiore a quello ufficiale;

poiche' la valuta Usa rappresenta attivita' economiche integrate

globalmente, non pare a chi scrive ci sia da illudersi che Euro

o Yen si salvino dal terremoto, a meno che non venga

realizzata una adeguata riorganizzazione fallimentare

dagli Stati; essa appare ad alcuni Studiosi dover essere

guidata dalle 4 maggiori nazioni: Usa, Russia, Cina ed India.



Postato da Francesco Caselli

09 gennaio 2009

Spavento perche' l'asta dei Bund di Germania non ha successo

mentre il debito di Gran Bretagna raggiunge un livello pericoloso.

Ambrose Evans-Pritchard - Telegraph - 08 gennaio 2009

http://www.telegraph.co.uk/finance/financetopics/recession/4163037/Bond-scare-as-German-auction-fails-and-British-debt-hits-danger-level.html



"Fitch Ratings" (NdT.: Agenzia internazionale di valutazione sulle
Obbligazioni) ha emesso un avvertimento che il debito pubblico di Gran
Bretagna esplodera' a quasi il 70 % del PIL entro la fine del prossimo
anno, superando la Germania del passato nel diventare uno dei piu'
pesantemente indebitati Stati nel mondo industrializzato.

"In termini di velocita' di aggravamento del debito, il Regno
Unito e' di gran lunga la peggiore delle nazioni del club con il
rating "AAA". Il sottostante quadro fiscale e' terribile," ha dichiarato
Brian Coulton, capo del settore "valutazione degli Stati sovrani" presso la
agenzia di credito.

Mr Coulton ha affermato che diventerebbe sempre piu' difficile per gli Stati
raccogliere denaro sufficiente nei mercati globali delle Obbligazioni, per
pagare i salvataggi delle banche e contemporaneamente i grandi deficit di
bilancio. Il salvataggio delle banche Britanniche da solo costera' il 7 %
del PIL.

Il pericolo e' divenuto del tutto reale ieri, quando persino la
Germania non e' riuscita a vendere per intero una batteria di Titoli
di Stato alla sua annuale "Asta di S. Silvestro", che segna l'avvio della
stagione delle vendite del debito. Gli investitori hanno comprato solo
due terzi di una offerta di € 6 miliardi di "Bund" a 10 anni,
conducendo alla costernazione nei mercati. Il prezzo dei "Bund" e'
caduto parecchio, sicche' il rendimento e' saltato di 34 punti base
arrivando al 3.29 %, immediatamente copiato dai movimenti dei Titoli di
Stato di tutta la Eurozona.

"E' un risultato molto scadente," ha dichiarato Marc Ostwald,
impiegato presso "Monument Securities". (NdT.: una finanziaria
internazionale, che opera presso la Borsa di Londra). "In 20 anni che
seguo le aste dei "Bund", non riesco a ricordare che sia mai
successo che la Bundesbank sia stata lasciata con un terzo dei Titoli
rimasti in sua mano."

Gli operatori di Borsa osserveranno con estrema attenzione se le aste
odierne di Obbligazioni in Spagna e Francia procederanno senza intoppi,
come nelle attese, o se, invece, il mondo stia cominciando ad assistere
ad uno "sciopero dei compratori", in quanto un diluvio di debito
di Stati sovrani allaga il mercato.

Esistono paure che la prossima crisi nel sistema finanziario globale
potrebbe consistere in una ribellione da parte dei controllori del
comparto obbligazionario, gia' preoccupati dai discorsi sulla bolla
nel loro settore. Una simile rivolta spingerebbe al rialzo i tassi di
interesse, usati per i contratti dei mutui ad interesse fisso e delle
obbligazioni da emittenti aziendali. Le banche Centrali potrebbero
compensare questa crisi per un certo periodo di tempo, tramite
acquisto diretto dei Titoli Obbligazionari - ossia "stampando piu'
denaro" - ma non lo potrebbero fare a tempo indeterminato.

Gia' gli Usa da soli sono attesi alla emissione di 2 trilioni $ (NdT.: 2 mila
miliardi $) di debito solo nel corrente anno, e gli Europei non sono molto
indietro. L'Italia da sola deve chiedere ai mercati 200 miliardi €, mentre
spinge avanti a se' l'enorme mole di debito pubblico e deve provvedere
al costo supplementare della recessione. Fitch Ratings ha dichiarato che
Irlanda, Grecia, Olanda e Francia devono affrontare un pesante
calendario di aste, perche' obbligate dal giungere a scadenza dei
precedenti Titoli di Stato.

La Gran Bretagna e' attesa alla emissione 146 miliardi di £
(NdT.: sterline, pari a 164 miliardi €) questo anno, pari al 10 % del PIL.
Mentre la vendita di Titoli di Stato denominati "Gilt"
(NdT.: corrispondenti ai Treasuries degli Usa) per un importo totale di
2 miliardi £ (NdT.: pari a 2,24 miliardi €) e' proceduta senza intoppi
ieri, l'Ufficio per la Gestione del Debito (DMO) ha avvertito di possibili
problemi piu' avanti nel corrente anno.

Robert Stheeman, il responsabile del DMO, afferma che la
Gran Bretagna puo' aver gia' raggiunto i limiti della tolleranza
degli investitori. "Non sto effettuando la previsione che avremo una asta
fallita, ma non posso nemmeno escluderlo. Si tratta di dover vendere un
grosso importo di debito. Siamo in un mondo differente rispetto ad
appena un anno fa," ha dichiarato alla agenzia di notizie finanziarie
"Bloomberg News".

Fintanto che la Gran Bretagna riesce a mantenere la tanto desiderata
valutazione "AAA", essa dovrebbe essere capace di ottenere denaro dai
mercati obbligazionari ad un prezzo ragionevole, ma tale valutazione non
e' piu' del tutto assicurata. La agenzia Fitch valuta che il Regno Unito sara'
saltato da un debito pubblico del 44 % del PIL nel 2007 al 68 % per la
ultima parte del 2010, un aumento sbalorditivo per una nazione importante.
Di solito serve una guerra per produrre un tale disastro.


Traduzione di Francesco Caselli

09 gennaio 2009




giovedì 8 gennaio 2009

Scontro di Gaza non vicino a finire

Non e' piu' solo un conflitto della striscia di Gaza; questo scontro
non e' vicino alla fine

Lyndon LaRouche, Jr. - Comitato di azione politica LaRouche
http://www.larouchepac.com/news/2009/01/07/larouche-its-no-longer-gaza-strip-conflict-thing-not-going-e.html

07 gennaio 2009


Persino mentre il mondo intero osserva il massacro di Gaza
diventare sempre piu' sanguinoso, i cosiddetti aggiornamenti
notiziari che lo accompagnano proclamano che un qualche
accordo di cessazione delle ostilita' sarebbe dietro l'angolo, e
che esso buttera' tutta la situazione alle nostre spalle.
Non e' così !

"La circostanza fondamentale che dovremmo tenere a mente,"
ha affermato Lyndon LaRouche questo pomeriggio, "e' che
questo scontro non e' avviato a terminare. La intenzione
dietro di esso e' stata quello di accendere un fuoco, che non
potesse essere spento. Le parti coinvolte nello scontro non
sono di tale disposizione d'animo, sia le Israeliane che le altre.

E' intervenuta la "mano sanguinaria" in questo evento. Questa
e' ora la miccia volta ad accendere il conflitto; non si tratta piu'
di un conflitto della Striscia di Gaza, bensì di uno scontro
internazionale. Qualcuno ha acceso la miccia, ed essa sta
bruciando, mentre la bomba non e' stata rimossa.

E' questo l'avvertimento fondamentale che abbiamo il
dovere di far pervenire alla gente. Non e' finita qui; non si tratta
di un evento pressocche' terminato; bensì di qualcosa che non
avrebbe mai dovuto nemmeno cominciare.

"Gli Israeliani sono stati con intensa forza spinti a porre in azione
il conflitto," ha continuato LaRouche, "e la pressione in parte e'
provenuta dagli Usa. Questa operazione e' stata risaputa per un
anno. Si e' trattato di una strage pianificata, ed una delle
motivazioni per gli Israeliani e' stata quella di tentare di negare
la circostanza che essi siano stati sconfitti nella guerra del 2006
da essi intrapresa in Libano.

In effetti essi persero quella guerra, e tuttavia cercano di
pretendere di non essere stati sconfitti. "Non diteci che abbiamo
perso la guerra !" Bene, in effetti essi PERSERO quella guerra;
non avrebbero nemmeno dovuto iniziarla. Anzi gli Israeliani
sono avviati a perdere anche quella in corso !

"E naturalmente Cheney e Soci, che sono Britannici, sono
pienamente responsabili di questo conflitto," ha aggiunto
LaRouche. "I Britannici hanno lanciato il conflitto; si tratta
di qualcosa di simile allo accordo Sykes-Picot; (NdT.: 01, a
fondo articolo) non si tratta di un mistero," ha concluso.

"Ma il problema che abbiamo e' che queste persone vivono
tuttora in un universo Cartesiano, (NdT.: 02, a fondo articolo)
e non credono nella realta'."


(NdT. 01 - Accordo Sykes–Picot(-Sazonov di Russia)
Wikipedia in inglese

Fu un accordo segreto, stipulato nel 1916 tra i governi di
Gran Bretagna e Francia, in assenza del delegato dello Impero
Russo. Esso definì le rispettive sfere di influenza e di controllo in
Asia occidentale, a valere a far conto dalla attesa caduta dello
Impero Ottomano, durante la 1.a Guerra Mondiale. Si tratto'
prevalentemente di un accordo di natura commerciale, ma con
valenze di indiretto controllo politico degli stati arabi.)


(NdT. 02 - L'uomo misura delle cose senza Dio non ha più misura

Scienza e gnosi - Michael Waldstein - dicembre 2004
http://www.tracce.it/det_Articoli.asp?Titolo=cose&ID=20041215

Fuga dalla realtà
Cartesio concepiva la natura come semplice res extensa. Il mondo

è un meccanismo privo di senso e di scopo. L’uso corretto di
questo mondo è assoggettarlo completamente agli scopi umani.
L’universo cartesiano non è un luogo infernale, ma insignificante.
Non si tratta né di un luogo diabolico, né di un luogo realmente
ospitale, consono ai desideri dell’uomo. Non è altro che materia,
che deve e può essere usata in qualsiasi modo venga ritenuto
opportuno.)



Traduzione di Francesco Caselli

08 gennaio 2009

mercoledì 7 gennaio 2009

E' finita la festa ?

Derry Brownfield - 04 gennaio 2009

http://www.newswithviews.com/brownfield/brownfield170.htm


(NdT. Estratto - Dichiarazioni, integralmente riportate, rese
dal deputato Usa, il ginecologo Ron Paul, repubblicano del Texas)

Ron Paul ha dichiarato: "Il salvataggio (NdT.: delle banche
con i soldi dei contribuenti) non solo e' folle dal punto di vista
economico. E' addirittura sinistro. Costituisce una presa in giro
della nostra Costituzione, che i nostri attuali leader non
dovrebbero mai di nuovo prendersi il fastidio di pretendere
che sia tuttora in vigore.

Non potete risolvere un problema di spese eccessive, troppo
alti deficit ed inflazione monetaria molto elevata aggiungendo
ulteriori carichi di tutto cio'.

Sicche' sono nettamente contrario al salvataggio e ritengo che
esso otterra' solo l'effetto di rinviare la resa dei conti, che
comunque andra' effettuata." Paul prosegue affermando:
"Siamo nel mezzo di qualcosa di enorme. Non stiamo parlando
di semplici trilioni di dollari, che costituiscono gia' importi
giganteschi: il debito e' in realta' smisurato.

Una economia strutturata su debito e credito si trova alla
radice della corrente disintegrazione finanziaria. La fine
arrivera' quando i cittadini rifiuteranno il dollaro, e ritengo
che ci stiamo avvicinando terribilmente a tutto cio'.
Le soluzioni risiedono in un mercato libero, realmente non
condizionato, in un denaro sano e nella nostra Costituzione."


Traduzione di Francesco Caselli

07 gennaio 2009

E' questa la fine ?


(Scritte sulla immagine)

Voragine sempre piu' profonda

Deficit Federale per l'anno fiscale che termina
il 30 settembre 2009

Proiezioni precedenti circa 440 miliardi di dollari

Previsione attuale a 1.000 miliardi di dollari (1 trilione)


http://www.rense.com/general84/end.htm

postato da Francesco Caselli

07 gennaio 2009

lunedì 29 dicembre 2008

Plutocrazia ebrea mondiale dietro conflitto di Gaza

Un quotidiano greco ha intitolato: "La plutocrazia ebrea
mondiale dietro il conflitto di Gaza e la crisi finanziaria globale"


http://iraqwar.mirror-world.ru/article/185186
Riportato da Haaretz (NdT.: il piu' antico quotidiano di
Israele, fondato nel 1918) il 29 dicembre 2008
http://www.haaretz.com/hasen/spages/1050953.html

Un quotidiano di Grecia ha incolpato gli Ebrei sia della crisi
finanziaria mondiale che della operazione di Israele in Gaza,
secondo quanto riportato questa settimana dalla "Jewish
Telegraphic Agency" (JTA - Agenzia telegrafica ebrea).

"Dopo che gli Ebrei Usa hanno rubato una volta di piu' la
ricchezza del mondo e sprofondato il pianeta in una crisi
finanziaria di gravita' mai sperimentata, essi hanno ora
iniziato a fare pratica per la 3.a guerra mondiale" ha
riportato la JTA in riferimento al titolo in 1.a pagina della
edizione di domenica del quotidiano "Avriani"
(NdT.: pubblicato ad Atene -
http://www.avriani.gr ).

"Nel mezzo dell'articolo dedicato alla operazione di Israele
in Gaza, un inserto intitolato "Il Piano" illustra come una
plutocrazia ebrea, dopo aver accumulato la "ricchezza del
secolo a danno delle economie mondiali", stia preparando
la messa in moto di "macchine di guerra" (NdT.: conflitti
artificiosamente indotti) in molteplici zone calde del mondo,
allo scopo di controllare il prezzo del petrolio, redistribuire
(NdT.: a proprio vantaggio) le risorse naturali mondiali ed
iniziare una nuova fase di produzione di armi," ha riferito
la JTA.

Il giornale ha altresì biasimato il Presidente-eletto degli Usa,
Barack Obama per il fatto che gioca "a fare il morto" nella
presente crisi, in quanto non ha nulla da dire contro gli Ebrei,
e lo esorta a dimostrare di non essere un venduto alla lobby
ebrea.

Il giorno in cui Obama venne eletto presidente, il giornale
pubblico' un titolo che dichiarava: "La fine della dominazione
ebrea. Ora ogni cosa cambia in Usa e noi speriamo che essi
diventeranno piu' democratici e piu' umani," il che gli attiro'
le ire delle associazioni ebree - ha riportato la JTA.


Traduzione di Francesco Caselli

29 dicembre 2008

sabato 27 dicembre 2008

Silvio Berlusconi scollegato dal mondo reale

Sono stato probabilmente il primo italiano a querelare una Banca
per "Signoraggio della Moneta". Nella azione penale il Tribunale
si attiva guardando primariamente al "Bene Pubblico", e solo in
seconda battuta alle vicende del querelante.

Tuttavia provvedere al Bene Pubblico e' molto piu' semplice,
oltre che doveroso, per i governanti che non per i cittadini,
perche' i primi dispongono di fondi e di strumenti adeguati allo
impegno. Il nostro Premier, tuttavia, non puo' occuparsene,
perche' troppo preso a servire "mammona", in cui appare il
piu' bravo in Italia.

In base al ragionare superficiale del Premier, uomo furbo e
carnale, questo di primo acchito potrebbe sembrargli un
complimento, invece e' un rimprovero. Egli, materialista di
notevole grado, pensa erroneamente di essere il piu'
ragguardevole degli italiani, in quanto il piu' ricco. Invece,
almeno per i Credenti, essere ricco di Sapienza, che e' lo
Spirito di Dio, vale molto di piu' che "accumulare oro e perle"
("Proverbi" di Re Salomone, cap. 3, versi 13-15).

Il Premier deve con urgenza correggere la sua gerarchia dei
Ragguardevoli, perche' a causa di essa, se non altro, puo' perdere
da un momento all'altro la sedia medesima di Primo Ministro.
Ad essa egli tiene molto, ma appare a rischio, in quanto egli
ignora che questo e' un periodo di sfide eccezionali, mai
affrontate prima dalla umanita'. Dal che si riscontra che la
carnalita', la materialita' ne hanno fatto un uomo ricco e potente,
ma nello stesso tempo ne fanno un uomo spiritualmente cieco,
che non vede cio' che e' indiscutibile per coloro che godono di
una vita spirituale piu' degna di un essere umano. E la nazione
italiana non si puo' permettere una guida scollegata dal mondo.
Le altre nazioni stesse hanno bisogno di una Italia ben guidata,
che aiuti il mondo, e non costituisca un peso per esso.

Secondo la corretta gerarchia dei Ragguardevoli - orrore per
il Premier ! - appare che il ministro Tremonti, a motivo del suo
comportamento improntato all'etica e a causa della sua sapienza,
venga certamente prima del Premier, e sicuramente anche molti
altri Cittadini lo precedono, e per i medesimi motivi.

Il ministro Tremonti appare persona capace, la cui azione
avverso l'iniquo potere bancario e' corretta, e addirittura
doverosa, sicche' non merita nessuna rimozione ! Dare retta a
personaggi come Scajola, Brunetta e Giavazzi vorrebbe dire
accendere la Rivolta di Italia, che cova e si gonfia ora sotto la
cenere. Questo avviene perche' le sofferenze degli Italiani a
causa dello stato della economia si intensificano, con una
accellerazione drammatica, come in tutto il mondo. Piuttosto,
a tal proposito, c'e' da chiedersi come mai, in cospetto di tale
gravita', il Governatore Draghi non sia ancora andato, insieme
con le sue colpe, a nascondersi nel Mato Grosso.

Il fatto che anche il ministro Brunetta non riconosca
l'eccezionalita' del momento costituisce una colpa imperdonabile
e distende una grande ombra sulle sue capacita' di preteso
Economista e di preteso "Public Servant".
Infatti lo smentiscono Autori molto noti, la gran parte
statunitensi, quali Mr. Lyndon LaRouche, Jr., Bob Chapman,
il prof. Antal E. Fekete e tanti altri, davanti ai quali egli
letteralmente scompare, per essere delicato.

Il presidente eletto Obama si e' circondato di una gran
maggioranza di ministri di intonazione "clintoniana".
Mr. Lyndon LaRouche, jr., attivista politico, gia' candidato,
impegnato da decenni nel Partito Democratico, "clintoniano"
egli stesso, sara' evidentemente uno dei loro Consulenti
preferiti per Economia e Politologia.

E a buon motivo, dato che la sua preparazione scientifica molto
vasta gli ha consentito, tra i suoi molti successi, quello del
25 luglio 2007. In tale data egli previde esattamente che era
iniziato lo "tsunami" finanziario che stiamo sperimentando,
e molto di piu'.

Pertanto il Premier Berlusconi sarebbe uno sconsiderato ed
un incauto a non riservare agli avvertimenti di Mr. Larouche
il riguardo che meritano. Sia perche' certamente egli e' molto
bravo nelle previsioni economico-politiche, ma anche perche'
potrebbe essere tentato, al momento buono, di assestare agli
eventi un "flip" (colpetto).


Francesco Caselli
27 dicembre 2008

giovedì 18 dicembre 2008

Se avessero prestato ascolto a LaRouche

"Se avessero prestato ascolto a LaRouche, non vi sarebbe alcuna rivolta
in Grecia"

LaRouche Political Committee (LPAC)

11 dicembre 2008


Un ben conosciuto siti web "alternativo" in Italia, "ComedonChisciotte.org" ,

ha pubblicato un articolo intitolato "I Derivati e la Rivolta in Grecia", il quale
sostiene che, se il mondo avesse prestato ascolto a LaRouche, non vi
sarebbe oggi alcuna rivolta in Grecia, ne' altre di consimile significato in
altre nazioni. L'Autore dell'articolo Francesco Caselli inizia con una
descrizione di cosa siano i Derivati, in particolare un "credit default swap"
(misura di riduzione di livello creditizio), ed in seguito afferma: "La nullita',
la .... natura fraudolenta dei contratti derivati viene denunciata, tra i molti,
anche dallo economista e politologo Lyndon LaRouche, Jr. Per anni egli
ha condotto una battaglia per la pura e semplice cancellazione di tutti i
contratti derivati, nel mentre che banche e finanziarie nel mondo insistono
a considerarli provvisti di un significativo e non trascurabile valore
finanziario. Tale presunto valore e' composto al 100 % di USURA e di
CREAZIONE DI FALSO DENARO."

"Il ministro della Economia Tremonti e' un altro studioso che apertamente

mostra di conoscere, apprezzare e seguire la produzione scientifica di
L. LaRouche, Jr. Il nostro ministro, inoltre, da qualche tempo ha
pubblicamente richiesto la cancellazione dei derivati, come un modo per
liberare la economia mondiale da un incubo.
Tuttavia egli espone il problema ai concittadini ed al mondo in
una maniera
sibillina, come un oracolo che parla agli iniziati. Forse egli teme le reazioni
da parte di banche e finanziarie. Tuttavia, a suo merito, dobbiamo
riconoscere che, tra i politici della Eurozona, egli e' uno dei pochi che osa
fare cio'. Nell'ambito della Sinistra italiana assolutamente nessuno lo ha
sinora fatto !

Nondimeno parlare chiaro ai cittadini costituisce la premessa ineludibile

per conseguire la loro comprensione dei fatti e perche' essi aggiungano il
loro peso, tutti insieme, per la risoluzione del problema. In termini calcistici
si direbbe "entrare a piedi uniti sulla palla posseduta dallo avversario".
Sfortunatamente il Primo ministro Silvio Berlusconi va affermando da anni
che "gli Italiani possiedono la maturita' di dodicenni". Forse il ministro
della Economia condivide tale valutazione, che puo' essere accettata in
riferimento ad una parte degli elettori, ma che rappresenta un errore
marchiano rivolgere alla totalita' degli elettori.

Per non parlare, poi, del dovere della guida politica nazionale di elevare

e non di abbassare il livello di conoscenza dei cittadini.
Il ministro Tremonti, pertanto, si e' dimostrato solo una guida a meta' per
la nostra nazione. Quello che eleva il morale e' la circostanza che Tremonti,
nondimeno, con tutti i suoi limiti, appare un Grande Uomo di Politica in
confronto con i suoi colleghi di tutta Europa [...].

"Se LaRouche, Tremonti ed altri studiosi fossero ascoltati, probabilmente

la Rivolta di Grecia finirebbe, e la Rivolta di Italia non proseguirebbe.
Infatti questa e' gia' iniziata, sebbene in forma non violenta, e per le stesse
ragioni che in Grecia: usura e conseguenti tagli nelle spese pubbliche."


Traduzione di Francesco Caselli.

18 dicembre 2008


domenica 14 dicembre 2008

La paura porta sotto lo 0 % i Titoli di stato degli Usa

La paura scatena un aumento degli acquisti di oro, che svuota i depositi dei
venditori e conduce i Titoli di Stato Usa a registrare rendimenti al di sotto
dello 0 %

La ricerca da parte degli investitori di strumenti sicuri per preservare le

proprie ricchezze, mentre la crisi finanziaria scuote la fiducia nel sistema, ha
causato movimenti di ampiezza straordinaria nei mercati globali nei giorni
recenti, conducendo il rendimento a 3 mesi dei Titoli di Stato Usa al di sotto
dello 0 % e causando una corsa all'acquisto per il possesso fisico di oro.

Ambrose Evans-Pritchard - "Telegraph"

http://www.telegraph.co.uk/finance/economics/3703565/Fear-triggers-gold-shortage-drives-US-treasury-yields-below-zero.html

11 dicembre 2008


"Si tratta di pura e semplice paura senza piu' controllo: persino le

Istituzioni ritirano il denaro dalle banche, per detenerlo personalmente,
e metterlo cosi' al sicuro, almeno sino alla fine dell'anno," ha dichiarato
Marc Ostwald, un esperto di Obbligazioni presso la societa' finanziaria
"Insinger de Beaufort".

La corsa per portare i risparmi al rifugio sicuro costituito dai Titoli di Stato

Usa sta portando lo scompiglio in America nel mercato da 7 mila miliardi di
Dollari delle "Repo", usato per gestire la liquidita'. (NdT.: tramite il "Sale and
Repurchase Agreement" - contratto di vendita e di riacquisto - gli investitori
vendono un Titolo finanziario e contestualmente sottoscrivono un contratto
per ricomprare il medesimo titolo ad una determinata data successiva e ad
un prezzo prestabilito) I gestori dei Fondi di investimento stanno
prosciugando ogni titolo finanziario sano che riescono a trovare, perche'
non sono capaci di immaginare come apparira' il mondo
in gennaio 2009, quando riprendera' la normale attivita' degli affari.
Martedi' 09 dicembre 2008 i Titoli di stato Usa a 3 mesi hanno registrato
un rendimento negativo a - 0,01 % , il che implica che i Fondi pagano il
governo Usa per ottenere protezione (NdT.: dal rischio di perdere il
Capitale).

"Il comune investitore e' certo che il Tesoro Usa gli restituira' i suoi soldi,

mentre la sua banca potrebbe non esserci piu' " ha dichiarato
Paul Ashworth, economista del mercato Usa, impiegato presso la finanziaria
"Capital Economics" (NdT.: con filiali a Londra e Toronto) .

Anche i mercati dell'oro si sono trovati in subbuglio. Gli intermediari

asseriscono che e' diventato molto difficile acquistare il metallo fisico, in
forma di lingotti o monete. Il mercato si e' posto per la prima volta in
assetto tale che i venditori pagano ora una (NdT.: piccola) penale, pur di
essere autorizzati dal compratore ad effettuare le consegne in ritardo sulla
data stabilita, il che significa che i contratti a consegna futura costano ora
(NdT.: un poco) meno di quelli a consegna immediata.

Sembra che gli Hedge Fund in difficolta' vengano forzati a liquidare i

profitti sugli acquisti di oro a consegna futura, per coprire cosi' le perdite
registrate in altri mercati o per adempiere ai ritiri dei depositi richiesti dai
clienti. Ma gli investitori piu' piccoli - e forse anche qualcuno di quelli
grossi - stanno comprando oro a volumi record, e detti compratori
intendono accumularlo.

Gli ultimi dati forniti dal "World Gold Council" (Consiglio mondiale

dell'oro) mostrano che la domanda per monete, lingotti e certificati di
proprieta' di oro trattati sui mercati finanziari (NdT.: ETF - "exchange
traded funds") sono raddoppiati nel 3.o trimestre 2008, arrivando ad
ammontare a 382 tonnellate, rispetto al 3.o trimestre 2007. Tale importo
equivale al totale degli importi di tutte le vendite all'asta di oro effettuate
dalla Banca Centrale di Inghilterra tra il 1999 ed il 2002.

Peter Hambro, capo della societa' "Peter Hambro Gold", (NdT.: societa'

mineraria di esplorazione e produzione di oro, attiva soprattutto in Russia)
ha dichiarato che questi numeri riflettono un cambiamento degno di nota
nella struttura del mercato. La corsa ai beni rifugio riflette una miscela di
timori circa la fragilita' della finanza mondiale e le preoccupazioni che
la progressione verso il tasso di interesse allo 0 % potrebbe portare
addirittura ad una iper-inflazione, e magari scatenare un dibattito sul
reale valore di alcune divise (NdT.: dollaro, euro, yen, ecc.), provviste di
troppo limitata copertura di oro, e non convertibili in esso, se il portatore
lo richiedesse.

La semi-paralisi nei mercati "repo" potrebbe dimostrarsi con il tempo

niente altro che una crisi di nervosismo pre-Natalizia, quando a suo
tempo le banche renderanno pubblica la contabilita' del
4.o trimestre 2008.

Tuttavia emergono alcuni segni che l'estremo stimolo monetario

(NdT.: l'abbassamento sino verso lo 0 % del tasso di interesse) da parte
della US Federal Reserve e di altre banche (NdT.: centrali) sta
cominciando a produrre impreviste e sgradite conseguenze.

La Banca centrale del Giappone appare riluttante a portare di nuovo a zero

il tasso di interesse (NdT.: attualmente allo 0,30 %), a causa del danno che
cio' arreca ai mercati monetari, perche' un tasso anche lievemente positivo
serve come importante lubrificante del sistema creditizio.
Gli Usa cominciano ora a fronteggiare il medesimo dilemma.


Traduzione di Francesco Caselli.

14 dicembre 2008





lunedì 8 gennaio 2007

Prodi: il fattore B. (Bilderberg) ed il piano per disattivare la Legge Pinto con il Comma 1348 della Legge Finanziaria

Alfonso Luigi Marra

22 dicembre 2006


INESISTENZA DI ALCUN OBBLIGO DI “RESTITUIRE”
I FIDI E I MUTUI

Manovre di Prodi per disattivare la legge Pinto, mediante
l’art. 1348 della finanziaria 2007, perché ciò è funzionale
a coltivare l’inflazione mediante il signoraggio ad opera
del gruppo Bildeberg, che è l’artefice occulto della sua
fortuna politica.

Segnalo ai cittadini tutti, ai politici, agli avvocati,
ai magistrati, ai giornalisti - non importa se di destra,
sinistra o centro, perché ritengo che la politica sia
tutta sotto il dominio del potere economico - che è un
pericolosissimo errore credere alla favola della fortuna
di Prodi.

E’ infatti persino possibile che né lui né qualche altro
“economista” tipo Schioppa o Monti se ne sia accorto, ma
la sua famosa “fortuna” è invece il frutto del lavorio
segreto di un immane apparato di protezione e sostegno,
gestito in Italia ed all’estero dagli occulti poteri
bancari nazionali ed internazionali, che stanno dietro al
gruppo Bildeberg, di cui naturalmente è parte integrante
anche la Goldman e Sachs, la grande banca di affari americana,
alla quale è notoriamente legato da gran tempo.

Gruppo Bildeberg, costituito dalle dinastie che dominano
il mondo attraverso la politiche economiche, ovvero,
secondo innumerevoli, dettagliatissime fonti internet,
Astor, Bundy, Collins, Dupont, Freeman, Kennedy, Li,
Onassis, Rockfeller, Rothschild, Russel, Van Duyn e
Merovingi.

La strategia delle tasse ed i buoni rapporti con la BCE
(Banca Centrale Europea) ed altri ambienti europei da
questa controllati sono cioè tutt’altro da ciò che sembrano,
essendo in realtà frutto dell’obiettivo di demonetizzare
la società.

Demonetizzazione rivolta, rastrellando con le tasse le
risorse, nonché generando una continua, gravissima inflazione
attraverso il signoraggio primario e secondario, ad
impoverire la società, allo scopo di facilitarne il dominio
da parte del potere bancario.

Banche centrali e commerciali, che vanno confiscate e
rese pubbliche, perché, essendo i loro soci privati, si
configurano giuridicamente come dei falsari, che creano
denaro virtuale “erogando”, appunto virtualmente quanto
assurdamente, fidi e mutui fino a cinquanta volte il loro
capitale (signoraggio secondario), per poi farseli
restituire però realmente, giacché solo loro possono
creare (illegalmente) il denaro, laddove i cittadini
possono solo guadagnarlo.

FIDI E MUTUI CHE, COME AMPIAMENTE SPIEGATO ALTROVE,
NON SUSSISTE ALCUN OBBLIGO DI “RESTITUIRE”
(salvaguardandosi con ogni necessaria strategia giudiziaria),
sia perché non c’è alcunché da restituire (la banca
“eroga” null’altro che un numero scritto su un pezzo di
carta), e sia per impedire che le banche usino i mutui e
i fidi per aumentare a dismisura, creandolo, il circolante
nelle loro mani, per abbassare così quello in mano alla
società ai suddetti fini inflazionistici. Argomenti sui
quali, del resto, il silenzio di Prodi, pur a fronte della
loro straordinaria gravità, sarebbe incomprensibile, se
non fosse eloquente.

Il tentativo di neutralizzare la legge Pinto con il
sistema di non pagare per anni le sentenze (formalmente
decreti)e nello stesso tempo paralizzare le reazioni
dei cittadini creditori, rendendo impignorabili i fondi
della Presidenza del Consiglio e del Ministero della
Giustizia, è funzionale a questi obiettivi.

I poteri occulti bancari vogliono cioè disattivare la
legge Pinto non per i ben pochi milioni, che sono fin
qui costate le poche migliaia di condanne all’Italia
(un nulla rispetto alle decine di migliaia di miliardi
di euro, che manovrano con estrema facilità), ma perché
l’accelerazione dei processi che la legge Pinto sta
causando è il massimo fenomeno politico che si sta
verificando in Italia dal dopoguerra, ed il potere bancario
vede in questa velocizzazione della giustizia il principio
della sua fine, perché l’Italia è da sempre il paese guida
delle culture del mondo.

Cose che, in verità, ho scritto prima delle elezioni in
un documento laddove si legge fra l’altro del timore,
se Prodi sarà capo del Governo, che cambi in senso
negatorio la giurisprudenza civile, specie nelle cause
contro la Pubblica Amministrazione, con particolare
riferimento alle cause contro la Presidenza del Consiglio,
per equo indennizzo per la durata eccessiva dei processi
ex legge Pinto
”.

Spero pertanto che ciascuno dalla sua posizione faccia
tutto quanto può per fermare questo abominio, e che i
deputati, rifiutandosi di rendersi complici di un simile
dono di Natale alla collettività, boccino l’art. 1348.

Contando di vedere presto tempi migliori, spero altresì
vogliano gli Onorevoli Deputati e Senatori insistere
per norme rivolte sì ad evitare i pignoramenti, ma
mediante il garantire il pagamento delle sentenze entro
i ben sei mesi, che la Corte Europea ha riconosciuto
come “tempo ragionevole” massimo.

Sei mesi dopo i quali, si osservi in mano a che gente
siamo, la Corte Europea riconosce il diritto ad un
ulteriore indennizzo per il ritardo nel pagamento.


Alfonso Luigi Marra

http://www.buonafonte.com/doc2006/1372.htm

domenica 7 gennaio 2007

Crisi nel governo Bush - Si prepara un ammutinamento ?

TBR News.org – The Voice of the White House

05 gennaio 2007


WASHINGTON DC - "Svolgere un'attività alla Casa Bianca
assomiglia a lavorare nella gabbia delle scimmie in uno
zoo, quando tutti i primati abbiano assunto grandi
quantità di stimolanti.

Un certo numero di componenti di rango inferiore dello
staff presidenziale hanno all'improvviso rassegnato le
dimissioni, Harriet Myers si è dimessa ed altri si stanno
incamminando per la medesima strada. Perchè proprio ora
succede questo ? Perchè solo ora è molto evidente che Bush
ha perduto il cervello, se pure ne ha mai posseduto uno,
e che ci dirigiamo verso una grave crisi di governo.

Bush non ha la minima intenzione di lasciare l'Iraq.
Qualunque generale che esprima disaccordo nei confronti
della sua stupida "rimonta" viene prontamente sollevato
dall'incarico e gli altri ammoniti che Bush li rimuoverà,
se appena aprono la bocca. I pezzi grossi al Pentagono e le
truppe sul campo si stanno avvicinando all'aperta rivolta.

Circolano voci molto credibili che la Guardia Nazionale ed
i reparti della riserva non si presenteranno alla partenza
per il Mattatoio. Bush ha detto ai parlamentari del Congresso
che essi faranno quel che egli dice loro e che, se non
obbediranno, rifiuterà di firmare tutte le loro leggi che
non hanno la sua approvazione e che rifiuterà di dare
attuazione ad ogni provvedimento che essi cercheranno di
far passare sopra la sua testa.

Egli si è deliberatamente contrapposto al nuovo Congresso
e, quando gli viene riferito che i cittadini vogliono
porre fine agli orrori iracheni, proclama che il popolo
tuttora richiede che egli "mantenga la rotta".

Lettere di odio e minacce di morte si stanno riversando
qui alla Casa Bianca in quantità mai sperimentate in
passato ed il Servizio Segreto non riesce a farvi fronte.
Non c'è dubbio che molto presto avverrà uno scontro di
ampie proporzioni tra Bush da una parte e l'Esercito ed
il Congresso dall'altra.
E state certi che Bush perderà.

Nessuno sembra sapere cosa fare con Bush. Egli non
ascolterà nessuno e potrebbe curarsi poco di quello che i
cittadini statunitensi desiderano. Quello che egli vuole
è impiccare i rimanenti compagni di Saddam, lanciare un
enorme attacco militare su Baghdad, radere al suolo le
zone di quella città che personalmente sente che
dovrebbero essere spianate, sterminare qualunque essere
vivente che si muova, rimpiazzare il corrente governo
iracheno con un dittatore militare arrendevole come Saddam
e dopo di ciò tornare a casa a godersi quello che ritiene
sarà un grande trionfo.

Un senatore repubblicano di recente ha dichiarato che
quello che Bush stava facendo era criminale. Lo è in
effetti, ed ora sia il Congresso che l'Esercito ed una
crescente parte dei cittadini Usa stanno cominciando a
rendersi conto che Bush deve essere rimosso, con la forza
se necessario, dal suo alto incarico.

Ho parlato con alcuni membri dello staff presidenziale,
che sono ammessi alla sua presenza con regolarità, e
tutti loro asseriscono, senza riserve, che e' uscito di
testa. I pezzi grossi del Pentagono lo hanno soprannominato
Caligola ed esiste una molto forte probabilità di aperta
rivolta proveniente dall'apparato militare. Le truppe sul
campo stanno seriamente discutendo di ammutinamento, ma
se pure Bush fosse a conoscenza di ciò, potrebbe occuparsene
poco.

La pura e semplice verità, ragazzi, è che il nostro
Presidente è un pazzo fanatico e non ha assolutamente
altro interesse che condurre una guerra. Qualsiasi cosa
gli accada sarà interamente per sua colpa ed io mi sto
guardando attorno per un altro lavoro, a cominciare da
questo pomeriggio."


TBR News.org – The Voice of the White House

http://www.tbrnews.org/Archives/a2608.htm
http://www.rense.com/general74/mut.htm

Traduzione di Francesco Caselli